Sessioni di coaching gratuito per insegnanti e dirigenti scolastici

A partire dal mese di ottobre le/gli insegnanti e i dirigenti scolastici – primarie e secondario di primo e secondo grado – potranno richiedere 6 sessioni individuali e gratuite di coaching.

Ogni sessione sarà di 1 ora e, a partire dal primo incontro, la/il coachee avrà 6 mesi per concludere il percorso.

Verranno attivati un numero massimo di due percorsi che saranno svolti a distanza.

Come puoi partecipare?

• Invia un’e-mail a simone@simonecini.it nel periodo tra il 15/06 e 10/09 dell’anno in corso
• Scrivi Coaching per insegnanti e dirigenti nell’oggetto dell’e-mail
• Scrivi le seguenti informazioni nel corpo dell’e-mail:
  • Nome e Cognome;
  • numero di cellulare;
  • scuola in cui lavori e, nel caso, materia che insegni;
  • motivo per cui chiedi di svolgere le sessioni di Coaching (per poter accogliere la tua richiesta devi essere molto precisa/o così che io possa capire se posso accompagnarti nel raggiungimento del tuo obiettivo).
• Le persone selezionate verranno ricontattate per telefono e per e-mail entro il 10 ottobre

Perché proprio gli insegnanti?

• Perché lavoro con questa categoria di persone da circa venti anni;
• perché la loro formazione e realizzazione professionale è un fattore cruciale per la valorizzazione delle potenzialità degli studenti;
• perché il Coaching è uno strumento estremamente valido per arrivare a cambiare in meglio il vivere e l’agire la scuola di ciascun insegnante.

Che cos’è il Coaching?

Il Coaching si occupa degli obiettivi della persona e dello sviluppo del potenziale dell’individuo e lo fa mantenendo al centro dell’azione l’unicità della persona stessa.

Concentra la sua azione nel trovare soluzioni possibili ad un problema.

Il coaching non tratta problemi clinici. Non va a sostituirsi ad altre discipline come la psicoterapia o il counseling.

Il Coach è un esperto di processo che utilizza osservazioni e domande per accompagnare il cliente (Coachee) a definire con chiarezza gli obiettivi desiderati e, attraverso le azioni che il Coachee stesso sceglierà di mettere in atto, raggiungere e migliorare concretamente i propri risultati.

Il Coach accompagna il Coachee nell’acquisizione di nuove prospettive e possibilità e ad avere chiaro quali siano le proprie risorse e ottenere nuovi apprendimenti funzionali al proprio sviluppo.

Alla base del percorso c’è:

1. la relazione tra Coach e Coachee
2. fondata su ascolto, accoglienza e autenticità
3. attraverso l’annullamento del giudizio
4. e la creazione di un’alleanza che è orientata allo sviluppo delle competenze del Coachee.

Questo avviene mediante una metodologia maieutica che ha base sull’ascolto e sul dialogo e che favorisce :

• raggiungimento di obiettivi di cambiamento o miglioramento
• autodeterminati dal coachee durante il percorso
• realizzati attraverso un piano di azione

Whitmore, che da tutti viene riconosciuto come colui che ha sistematizzato il Coaching dice che “Si tratta di un metodo che facilita l’apprendimento piuttosto che insegnare qualcosa di specifico.”

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