Questo è un esercizio che serve a riflettere sulle modalità di lavoro con gli altri e sulla comunicare nei gruppi di piccole e medie dimensioni.
Può sembrare un esercizio semplice ma non lo è.
Cosa fare
- Allineare i partecipanti in due file che si fronteggiano.
- Mostrare alle due file l’Helium Stick. Si tratta di una canna lunga, sottile e leggera che può essere di plastica o altro materiale È possibile utilizzare anche un anello di plastica tipo Hula Hoop.
- Chiedere ai partecipanti di mettere in avanti le braccia e di tenere chiuse le mani puntando soltanto gli indici.
- Appoggia l’Helium Stick sulle punte delle dita (Come da foto cit.). Fai in modo che il gruppo si regoli in modo tale che l’Helium Stick sia orizzontale e le punte degli indici di tutti (di entrambe le mani o una soltanto decidete voi) lo tocchino.
- Spiegare adesso che la sfida consiste nell’abbassare fino a terra il Bastone di elio dando alcune regole:
- Le dita di ogni persona devono essere sempre in contatto con il Bastone di elio.
- Pizzicare o afferrare il bastone non è permesso, l’Helium Stick deve appoggiare sopra le dita.
- Se il dito di qualcuno non tocca l’Helium Stick oppure questo viene tenuto in maniera non in linea con le regole date l’attività verrà riavviata.
- Dare inizio all’attività
Avvertenze
- Soprattutto nelle fasi iniziali, l’Helium Stick tende a “fluttuare” misteriosamente piuttosto che scendere, provocando molte risate. Un po’ di intelligente umorismo da parte di chi gestisce il gruppo può aiutare, ad esempio: comportarsi in modo sorpreso e chiedere cosa stanno facendo, perché stanno alzando l’elio invece di abbassarlo.
- I partecipanti possono essere inizialmente confusi sul comportamento paradossale il Bastone di elio.
- Alcuni gruppi o individui (spesso gruppi di dimensioni più grandi) dopo 5-10 minuti di tentativi possono essere inclini a rinunciare, ritenendo che non sia possibile raggiungere l’obiettivo o che sia troppo difficile.
- Il facilitatore può offrire suggerimenti diretti o suggerire al gruppo di interrompere l’attività, discuterne la strategia e poi fare un altro tentativo.
- Meno spesso un gruppo potrebbe avere successo troppo velocemente. Fai particolare attenzione alle dita che non toccano il Bastone di elio. Assicurati anche che i partecipanti abbassino il palo fino in fondo.
- È possibile aggiungere ulteriore difficoltà aggiungendo un anello largo a ciascuna estremità del bastone e spiegare che le rondelle non devono cadere durante l’esercizio, altrimenti si deve iniziare di nuovo.
Alla fine il gruppo deve concentrarsi e molto lentamente abbassare il bastone dell’elio fino a terra che, ripeto, è più facile a dirsi che a farsi.
Come funziona?
Il bastone naturalmente non contiene elio ma la pressione verso l’alto data delle dita di tutti tende ad essere maggiore del peso del bastone stesso. Di conseguenza il bastone tende a “fluttuare” verso l’alto.
Cosa analizzare nella fase di debriefing
- Qual è stata la reazione iniziale del gruppo?
- Quanto bene il gruppo ha affrontato questa sfida?
- Quali abilità ci sono volute per avere successo come gruppo?
- Quali soluzioni creative sono state suggerite e in che modo sono state accolte dal gruppo?
- Cosa vedrebbero gli osservatori esterni come punti di forza e di debolezza del gruppo?
- Quali ruoli hanno giocato le persone?
- Cosa ha imparato ciascun membro del gruppo su di sé come individuo?
- Quali altre situazioni (ad es. A scuola, a casa o al lavoro) sono come l’elio stick?
- ecc
L’articolo è ripreso dal sito di Wilderdom – A project in natural living & transformation